Vacanza in camper in Sardegna, prima parte: il nord
Esplorare la Sardegna è un’impresa ardua con ogni mezzo. La cosa che più serve è il tempo: per fare un tour completo una settimana non è sufficiente, o meglio: diventerebbe necessario saltare parecchie tappe e, spoiler, non fatelo. Meglio esplorarne solo una metà: o il nord o il sud, e anche qui si potrebbe ulteriormente spacchettare il viaggio in “solo nord-est o solo nord-ovest”, ma non vogliamo complicarvi troppo la vita. Ad ogni modo, se avete una sola settimana a disposizione, meglio optare per una sola metà, se di settimane ne avete due, o addirittura tre, beh, le cose cambiano. Il tour che consigliamo parte da Rimini, come sempre, e prevede un viaggio di 7 giorni, da domenica a domenica.
Pronti, Sardegna, via!
Potete tranquillamente lasciare la vostra auto nel nostro parcheggio a Rimini, così da raggiungere il luogo in cui prendere il traghetto direttamente in camper. E qui la prima domanda: da dove prendere il traghetto per raggiungere la Sardegna del nord?
Ci sono diverse possibilità, per noi, che veniamo dalla Romagna, viene comodo Livorno – Olbia (attraversare la Toscana è sempre stupendo).
Sardegna Nord Est: prime emozioni
Si arriva dunque in Costa Smeralda, e con il camper si sfila accanto auto di lusso e yacht incredibili (ma vuoi mettere il bello di viaggiare in camper?). Pane guttiau a volontà, virate verso nord e visitate alcune delle spiagge più belle d’Italia, tra cui la Spiaggia del Principe, la Spiaggia del Romazzino e Liscia Ruja. Ah, non dimenticarti di vistare Porto Cervo, soprattutto di sera. La zona nord orientale della Sardegna è sufficiente per farsi il pieno di bellezza, consigliamo di sostare qui almeno 2 o 3 giorni, cambiando la spiaggia da visitare ogni giorno.
Sardegna Nord Ovest in camper: tramonti, panorami e cultura
Il lato nord ovest della Sardegna è parecchio differente dal versante est. Qui si scopre un lato più selvaggio e autentico dell’isola. Le costa è caratterizzata dalla presenza di scogliere (con punti panoramici mozzafiato) e un’intensa vegetazione mediterranea. Ci sono piccoli angoli di incredibile bellezza, come La Riviera del Corallo, famosa per la sabbia bianca e la sua barriera corallina. Altre spiagge che meritano di essere viste almeno una volta nella vita sono quelle di Porto Ferro, Stintino, Lazzaretto e Bombarde. Ma va precisato che qui, ovunque ci si fermi, non si sbaglia mai.
Una volta scesi sotto la costa tra Alghero e Bosa si può decidere se proseguire verso sud o se continuare a girovagare tre le coste e l’entroterra.
Proprio l’entroterra viene spesso dimenticato a causa dell’incredibile bellezza del mare e delle coste, ma vale la pena ricordare che all’interno si scoprono borghi, foreste, vigneti, zone termali e antiche miniere che meritano davvero di essere visitate.
E adesso?
Finirebbero qui i primi 7 giorni, ne avete altri a disposizione? Venite a sud insieme a noi?
Tra pochi giorni pubblicheremo la seconda parte dell’articolo, e scopriremo le nuove tappe da non perdere. In camper, ovviamente.