Parigi e Disneyland Paris in camper, itinerario di 7 giorni
La combo Parigi + Disneyland è un’esperienza di viaggio che può essere vissuta in ogni periodo dell’anno. Per questa destinazione non ci sono alta e bassa stagione, è sempre stupendo andarci. In camper, ancora meglio!
In questo articolo riportiamo l’itinerario di un gruppo di ragazzi che hanno noleggiato un camper T-Loft 530 per una vacanza durante i ponti di aprile.
C’è da dire che 7 giorni non sono tantissimi per fare un tour completo, ma se ben organizzati possono essere sufficienti per divertirsi. In fondo, come ripetiamo sempre: è il viaggio che conta.
I quattro ragazzi sono tornati entusiasti dalla loro avventura e hanno condiviso con noi il loro itinerario, nella speranza che possa tornare utile per qualcun altro. E quindi, eccolo condiviso in questo blog.
Dall’Adriatico alla Ville Lumière e ritorno. Si parte!
Rimini-Parigi sono circa 1140 km, non proprio una scampagnata. Tradotto in ore di guida, siamo circa sulle 12 ore. Questo significa che per fare andata, ritorno, visitare Parigi e Disneyland e tornare in 7 giorni, bisogna organizzarsi bene, soprattutto sulle soste e i campeggi. Consigliato anche avere un secondo autista, non si sa mai.
Il bello è che, con tutte queste ore di viaggio, ci si gode appieno la bellezza del viaggiare in camper. Ecco l’itinerario.
Giorno 1: si parte!
Dalla piazza di Quelli dei Camper, dove i ragazzi hanno lasciato le loro due auto, sono partiti verso la Francia per una prima tirata di circa 700 km. Erano subito intenzionati a macinare parecchia strada, e scavalcare gli snodi più critici e trafficati. In autostrada hanno seguito il tratto Rimini, Piacenza, Pavia e Torino. Si son fermati giusto qualche istante in Val di Susa per godersi il paesaggio e prepararsi un caffè, ma poi dritti fino a Lione, dove hanno fatto la prima sosta vera.
Giorno 2: verso Parigi!
Dopo una serata nei dintorni di Lione, al mattino presto rotta verso Parigi. Ci si arriva mediamente in meno di cinque ore. In questo caso, i ragazzi hanno raggiunto l’International Camping Maisons-Laffitte, a ovest della città; lì hanno fatto base per i seguenti giorni. Giusto il tempo di sistemare correttamente il camper nel giusto spiazzo, organizzare la sosta, sgranchirsi le gambe e cucinare qualcosa, e poi via tra le strade di Parigi (con i mezzi pubblici ci si muove benissimo, quindi lasciate pure il camper nel campeggio).
Giorno 3: Disneyland Paris in camper (e non)
Disneyland Paris è collegata benissimo con tutto il resto del mondo. Lo si raggiunge in treno, in autobus, in taxi (spoiler: è costosetto…) o anche in camper, ovviamente. Ci sono diversi campeggi nei dintorni, tutti ben collegati con il parco tematico, i più vicini sono:
- Camping Le Chêne Gris, uno dei più vicini geograficamente a Disneyland Paris;
- Camping Caravaning des 4 Vents, situato a Saint-Coulomb, è un’altra opzione nelle vicinanze di Disneyland Paris.
I campeggi vicini a Disneyland sono molto frequentati, per cui, in caso, è bene prenotare per tempo vista l’affluenza turistica altissima tutto l’anno.
Quando scegli un campeggio vicino a Disneyland Paris, è sempre utile verificare:
- Distanza esatta dai parchi: quanto tempo ci vuole per arrivare?
- Il campeggio offre una navetta?
- Servizi per camper: piazzole adeguate, carico/scarico acque, elettricità.
- Servizi aggiuntivi: piscina, ristorante, negozio, area giochi (spesso importanti per le famiglie).
- Recensioni: cosa dicono gli altri camperisti che hanno soggiornato lì per visitare Disneyland?
I nostri ragazzi hanno però preferito lasciare il camper all’International Camping Maisons-Laffitte, che si trova dalla parte opposta di Disneyland (da cui dista circa un’ora).
Visitare Disneyland Paris in un solo giorno è una sfacchinata! Ne servirebbero almeno due, soprattutto perché le file per i giochi sono spesso interminabili (a meno che si scelga di acquistare i biglietti salta-fila). Consigliamo però di scaricare l’app, che mostra la coda in tempo reale e la durata di attesa per ogni gioco, così si possono ottimizzare i tempi.
Dopo lo spettacolo serale si conclude la giornata a Disneyland e i ragazzi tornano alla base. Esausti.
Giorno 4: Parigi, ci risiamo!
Dopo la prima giornata di assaggio, si torna per un giro più approfondito. Il consiglio spassionato è di utilizzare i mezzi pubblici per muoversi in città: il camper è fantastico, ma il centro di Parigi è… come dire… complicato!
Scegliete cosa volete vedere: un saluto alla Torre Eiffel, una passeggiata sugli Champs-Élysées. Godetevi l’atmosfera parigina.
Giorno 5: è il momento del Louvre
Il museo del Louvre è enorme. La segnaletica interna non è chiarissima e può succedere di sbagliare strada, scala, corridoio o ascensore. Cioè, anzi, è sicuro che accada, ci si perde lì dentro! Il Louvre può essere interpretato in due modi:
- da turista-medio, con una visita superficiale;
- da turista-pro, con una visita approfondita.
In termini di tempo, la differenza è abissale. Ci si può tranquillamente trascorrere un’intera giornata lì dentro (pure due), la proposta culturale di certo non manca.
Giorno 6: ritorno con tappa in Svizzera
Per il viaggio di ritorno i ragazzi hanno scelto un percorso differente, passando non più per Lione, ma per Digione, e poi dritto verso il lago di Ginevra. Questi sono luoghi pazzeschi, instagrammabili come pochi, e vale davvero la pena fermarsi almeno per una notte.
[Se ti piacciono i laghi, abbiamo scritto un articolo dedicato ai nostri laghi preferiti da raggiungere in camper]
Giorno 7: back home
Dopo una colazione salata in Svizzera, i ragazzi partono a metà mattinata in direzione Rimini. Svalicate le Alpi in zona Aosta, scendono in direzione Biella, Vercelli, Pavia, Piacenza e infine rieccoli a Rimini.
Il viaggio di sette giorni a Parigi in camper è servito. Avventuroso, romantico e divertente. Ma di nuovo: la cosa più entusiasmante è viaggiare in compagnia, attraversare posti stupendi, e cambiare strada al ritorno.
Alla prossima avventura!