Dopo la stagione estiva, al termine delle vacanze invernali o finito un qualsiasi viaggio abbastanza lungo, il camper ha bisogno di un po’ di manutenzione. Va risistemato, prima di essere riposto in garage, in attesa di essere riutilizzato. Tenere pulite la parte esterna e, soprattutto, quella interna e le tubature, è veramente fondamentale, per mantenere il veicolo sempre efficiente e assicurargli un ciclo di vita il più lungo possibile. In particolare come pulire un camper? Le pulizie vanno fatte con estrema cura tutte le volte che si ha in programma di lasciare il camper fermo per lunghi periodi. Vediamo come.

Come pulire il camper all’interno

Ordine

La prima operazione necessaria è semplice ma al tempo stesso importante, per mantenere un po’ di ordine: quando si va in vacanza si comprano cose che poi non servono o, prima del viaggio, si caricano prodotti e alimenti che alla fine rimangono inutilizzati, creando una confusione inutile. Bisogna dunque svuotare gli armadietti, la dispensa e, per chi ne ha una, la mansarda e suddividere gli avanzi in più gruppi, per separare ciò che va buttato perché è scaduto, rovinato o rotto, quello che deve rimanere sul camper e può essere riutilizzato e quanto non servirà nelle stagioni a venire e dunque va riposto altrove, pronto per essere recuperato quando sarà nuovamente utile.

Dispensa

Un’attenzione particolare va dedicata alla dispensa, per evitare che, dopo qualche mese, si risalga sul camper e si trovino prodotti andati a male, che magari potrebbero essere mangiati inavvertitamente o finire nelle mani di bambini piccoli; lasciare avanzi di cibo o prodotti scaduti potrebbe anche catturare l’olfatto fine di topi, formiche e altri animali, capaci di avvertire la presenza anche solo di un pezzo di pane o di qualche crocchetta per animali, con conseguenze spiacevoli.

Lavare

Una volta rimosso tutto ciò che non serve, è tempo di iniziare a lavare. Per essere certi di rimuovere ogni traccia di alimenti commestibili, conviene passare accuratamente l’aspirapolvere, arrivando in ogni angolo, dentro ai pensili, nelle cassapanche e nel bagagliaio. In un secondo momento è possibile munirsi di un detersivo sgrassante e detergere gli interni dei mobili, i pensili nella cucina e la parte inferiore del lavandino, con l’aiuto di una spugna un po’ bagnata o, ancora meglio, un panno in microfibra.

Frigo

Il frigorifero è un’altra questione alquanto delicata. Dopo averlo svuotato, è consigliabile smontare tutti i ripiani e le parti dello sportello, per sgrassarle, risciacquarle sotto l’acqua calda, asciugarle e trattarle con dell’aceto allungato o altri prodotti specifici. Il frigorifero non va mai lasciato chiuso: tutti i frigoriferi montati sui camper hanno due chiusure differenti, una è quella ermetica per isolare quando l’elettrodomestico è in funzione, l’altra serve a lasciare lo sportello socchiuso nei periodi di inattività, per far circolare l’aria ed evitare la formazione di odori sgradevoli, che poi sono difficilissimi da eliminare. Chi vuole potrebbe mettere nel frigorifero un bicchiere con un batuffolo di cotone imbevuto nell’aceto oppure usare un ovetto mangia odori.

La pulizia del serbatoio e degli scarichi

Per pulire il serbatoio dell’acqua bisogna innanzitutto svuotarlo, aprendo il tappo di ispezione e servendosi di un aspiraliquidi per aspirare il liquido rimasto e possibili residui, come la sabbia o qualche alga. Per una pulizia più profonda, da fare comunque almeno una volta all’anno, si devono acquistare dei prodotti per l’igienizzazione dei serbatoi e passarli dentro al serbatoio, con l’aiuto di un panno in microfibra.

Igenizzare

Fatto ciò, si può completare la fase igienica versando nelle tubature una busta monodose di igienizzante, perfetto per staccare il microfilm che si viene a creare; dopo aver lasciato agire la soluzione, la si può rimuovere semplicemente aprendo i rubinetti e facendo scorrere l’acqua, per farla arrivare alla vasca delle acque grigie ed igienizzare così anche questa parte. Per migliorare la qualità dell’acqua potabile, esistono in commercio prodotti specifici, capaci di garantire un’acqua di ottima qualità per anni, senza dover ricorrere ad eventuali prodotti chimici per correggere le acque troppo pesanti.

Trucchetto

Per concludere, si consiglia di fare un giro con il camper su un terreno un po’ dissestato, per far sì che l’acqua nel serbatoio raggiunga ogni parete e tutto venga disinfettato omogeneamente. Dopo una giornata di riposo, per lasciar agire i prodotti, bisogna far uscire tutta l’acqua dal serbatoio e non chiudere la valvola di scarico, così l’aria può passare senza problemi e non si formano i soliti odori spiacevoli, che poi salirebbero nell’interno del camper dai lavandini e dalla doccia.

Serbatoi acque nere

Per i serbatoi di recupero del nero, esistono due tipologie diverse, con differenti procedure da seguire: i serbatoi di tipo nautico sono un po’ più impegnativi da trattare, in quanto devono essere riempiti a ripetizione con un tubo infilato nel water e risciacquato, fino a quando l’acqua che ne esce non è completamente limpida e pulita; per gli scarichi estraibili le operazioni richiedono meno tempo, le piccole taniche possono essere trattate con prodotti creati appositamente, da versare nelle quantità indicate e diluiti con acqua tiepida o calda. In ogni caso bisogna nuovamente ricordarsi di lasciare valvole e tappi aperti.

Come pulire il camper all’esterno

Per la pulizia delle parti esterne dei camper molti cercano di risparmiare tempo ed energia utilizzando le idropulitrici, ma questa pratica sarebbe da evitare, in quanto il getto molto potente potrebbe rovinare la carrozzeria o riuscire ad infilarsi all’interno delle pareti, causando danni anche piuttosto gravi.

Esterno alto

Il lavaggio può essere fatto con un secchio, del sapone e uno spazzolone con prolunga, per arrivare agevolmente anche nelle zone complicate. Conviene dividere la superficie del camper in zone e lavarne una per volta, perché insaponando tutto insieme il sapone si asciugherebbe e il risultato finale non sarebbe omogeneo. L’ideale sarebbe farsi aiutare da qualcuno, per finire prima e detergere ogni parte contemporaneamente. Al posto del sapone si può usare un comune shampoo per automobili, purché sia molto denso; se il camper non è stato lavato per diverso tempo, la spazzolatura deve essere più insistente e il risciacquo più lungo, stando attenti a non dirigere il getto dell’acqua verso le griglie del frigo e del boiler, per evitare malfunzionamenti e allagamenti, che richiederebbero costi elevati per essere risolti.

Esterno basso

Una volta terminata la pulizia della carrozzeria, è tempo di dedicarsi alla parte inferiore del camper, per togliere le incrostazioni di terra, la sabbia rimasta dalle vacanze estive o il sale usato invece nelle vacanze invernali. In questo caso non ci sono rischi particolari, quindi chi vuole e dispone di un’idropulitrice, la può utilizzare senza incorrere in spiacevoli inconvenienti.

Dettagli

La pulizia è ormai giunta quasi al termine, se si è stanchi si potrebbero anche terminare qui i lavori. Per i più stacanovisti, ci sono ancora delle piccole operazioni di manutenzione da poter fare, per assicurare il perfetto funzionamento e la corretta conservazione delle varie parti del camper per il periodo in cui rimarrà fermo. Con della vasellina o prodotti simili si devono oliare porte finestre, gavone, eventuali piedini di stazionamento. La ruota di scorta va smontata e lavata, controllando la pressione e procedendo con una piccola gonfiata, per evitare che lo pneumatico risulti inservibile in caso di forature. Anche la pressione delle altre gomme potrebbe essere controllata e ritoccata, per lasciare le ruote un po’ più gonfie e trovarle già pronte all’uso nei viaggi futuri. In generale è sempre buona norma controllare la pressione prima di ogni viaggio.

Motore

Infine, per quanto riguarda il motore, non ci si deve dimenticare di effettuare periodici controlli in officina, per ottenere il tagliando e assicurarsi che tutto funzioni correttamente: è sempre meglio accertarsi che ogni parte sia efficiente in tranquillità prima di partire, piuttosto che ritrovarsi con un guasto durante le vacanze, senza sapere dove andare e a chi rivolgersi. Per i fortunati che sono meccanici di professione o hanno degli amici che lavorano nel settore, sarebbe bene verificare spesso le condizioni del camper.

Il lavoro di pulizia del camper è finito

Terminate tutte le varie operazioni di pulizia interna ed esterna, è finalmente possibile riporre il veicolo in garage o dove sta più comodo, certi di ritrovarlo perfettamente pronto all’uso per la prossima vacanza o per la prossima gita fuori porta.