Come cambia il mercato del camper
Il mercato camper 2026 in Italia ed Europa continua a crescere e si orienta soprattutto verso veicoli più compatti, tecnologici, sostenibili e adatti a un uso “lifestyle” tutto l’anno. Sul fronte delle mete, restano fortissime le destinazioni balneari italiane e mediterranee, ma aumentano sia i grandi giri nel Nord Europa (come Scandinavia e Capo Nord) sia gli itinerari urbani e culturali in città d’arte e capitali europee.
Trend di mercato 2025–2026
Nel 2024 le immatricolazioni di camper in Italia sono cresciute di circa il 19% nei primi nove mesi, con un +10% a livello europeo, confermando un settore in piena salute che entra forte nel 2025–2026. A livello globale, il segmento camper mantiene oltre metà del mercato dei veicoli ricreazionali, spinto dal desiderio di viaggi flessibili, natura e comfort “da mini casa” su ruote.
I produttori puntano molto su minivan e camper compatti sotto i 7 metri, spesso stretti e facilmente manovrabili, pensati per chi vuole muoversi anche in città, parcheggiare meglio e contenere consumi e pedaggi. Parallelamente cresce l’offerta di camper e van “offroad” con trazione integrale, assetto rialzato e look adventure, tendenza consolidata nei saloni di Düsseldorf e Parma e ora in espansione anche in Italia.
Novità tecniche e di prodotto 2026
Le gamme 2026 dei principali brand europei introducono restyling interni più automotive, illuminazione full LED, lounge modulari e attenzione al “family feeling” con soluzioni XL Family e motorhome con letti gemelli. Si diffondono profilati stretti e van con layout intelligenti che sfruttano ogni centimetro, con letti basculanti elettrici, dinette trasformabili e spazi di stivaggio ottimizzati per sport, bici e accessori outdoor.
Sul fronte sostenibilità e innovazione arrivano modelli elettrici o elettrificati basati su telai come Fiat Ducato e altre piattaforme zero emissioni, spesso ancora con autonomie limitate ma in rapida evoluzione. Si sperimenta molto anche con materiali leggeri (fino alla fibra di carbonio sui modelli di punta) e con sistemi di bordo smart: gestione energia, domotica, app dedicate e pacchetti per viaggi invernali e uso “full time”.
Stiamo andando verso una nuova era dei viaggi in camper, sempre più tecnologica, ma l’anima meccanica non svanisce mai, né l’emozione di viaggiare con il mezzo più bello e versatile del mondo.
Tendenze d’uso e stile di vacanza
Il mantra “piccolo è bello” resta forte: tanti camperisti, soprattutto giovani e neofiti, scelgono van più economici e agili, compresi modelli entry level intorno ai 40 mila euro che i costruttori stanno lanciando per il 2026.
In parallelo cresce il target che considera il camper non solo mezzo per le ferie estive ma estensione della propria vita quotidiana, con weekend frequenti, telelavoro da remoto e viaggi fuori stagione.
Tra gli accessori e le richieste ricorrenti spiccano impianti fotovoltaici potenziati, batterie di servizio evolute, riscaldamento efficiente per l’uso invernale, portabici e portabagagli per attività outdoor, oltre a sistemi di assistenza alla guida e connettività stabile. Per le caravan, il 2026 vede una rinnovata valorizzazione come soluzione famigliare più economica e flessibile, alternando periodi stanziali in campeggio a vacanze itineranti.
Mete top per camperisti italiani ed europei
Per l’estate 2025 (trend che si proietta nel 2026) i dati di operatori e sondaggi segnalano tra le destinazioni preferite la Spagna (soprattutto Catalogna e Costa Brava) e l’Italia, con Sardegna e Sicilia in testa, grazie a clima, mare e buona rete di aree sosta. Anche le Canarie (Tenerife, Lanzarote, Fuerteventura) sono molto richieste per chi cerca temperature miti e natura spettacolare in camper tutto l’anno.
In Italia, tra le mete balneari e di costa emergono Jesolo, Rimini, Riccione, Caorle e il Monte Argentario, mentre le regioni più desiderate dai camperisti risultano Sardegna, Emilia‑Romagna e Puglia. Sempre più apprezzati anche itinerari culturali in città d’arte (Roma, Genova, Gorizia–Nova Gorica, Bobbio, Rennes, Friburgo, Tolosa) che offrono mix di patrimonio, enogastronomia e aree sosta strutturate.
Grandi viaggi e mete “da sogno”
Il “sogno nel cassetto” di molti camperisti resta il grande viaggio verso Nord Europa: Scandinavia, fiordi norvegesi, Lapponia, isole Lofoten e Strada dell’Atlantico, spesso con Capo Nord come traguardo simbolico. Questi itinerari vengono pianificati sempre più come viaggi lenti, con tappe studiate per alternare natura, outdoor (trekking, bici) e scoperta di città e villaggi.
Restano stabili anche le richieste di tour “circolari” che uniscono mare e montagna (Alpi, Dolomiti, laghi italiani, Pirenei) e di itinerari a tema, come strade del vino, percorsi cicloturistici o festival culturali e musicali, dove il camper diventa base logistica perfetta.
I ponti lunghi del 2026
Il 2026, poi, ha un calendario ghiotto di ponti lunghi. Sarà un’occasione grandiosa per partire con il tuo camper, o noleggiarne uno, e raggiungere le tue mete del cuore.

