Itinerario in camper: Provenza e dintorni
Oggi vi portiamo nel cuore del sud della Francia, in una delle regioni più belle: la Provenza! Se state pensando a un viaggio in camper non lontano dall’Italia, questo itinerario potrebbe fare al caso vostro. È un percorso che abbiamo sperimentato di persona e che tocca luoghi incredibili, unendo città affascinanti, meraviglie naturali e siti storici millenari. Partenza dalla nostra sede di Quelli dei Camper, a Rimini, dove chiunque può scegliere il camper a noleggio più adatto alle proprie esigenze.
Il nostro viaggio in Provenza inizia in realtà con una tappa al di fuori dei suoi confini, ma imperdibile per la vicinanza e la notorietà: Montecarlo. Si tratta di uno dei quattro distretti del Principato di Monaco, il secondo Paese più piccolo al mondo, il primo è Città del Vaticano. Montecarlo è celebre in tutto il mondo soprattutto per il suo famoso casinò, per ospitare una delle gare più iconiche di Formula 1 (gara con la curva più stretta e lenta del mondiale); in più, è stato set di centinaia di film, tra cui Iron Man 2, La grande fuga, Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato, I tre moschettieri, Bohemian Rhapsody, Snowden e tanti altri. Insomma, una breve tappa meritava eccome, anche solo per guidare il proprio camper a testa alta tra Lamborghini, Ferrari e altre auto di lusso. Ma vuoi mettere il fascino del camper?
Oltre il confine francese: Nizza e la Gola del Verdon
A soli mezz’ora di strada, entriamo in territorio francese, ci aspetta una tappa a Nizza, la città più grande della Costa Azzurra. Qui non potete perdere la promenade des anglais, una magnifica passeggiata sul lungomare. Molto caratteristico è il mercato dei fiori sul Cours Saleya, aperto tutti i giorni tranne domenica e lunedì. Dedicate tempo a esplorare il centro e i vicoletti storici, magari assaggiando specialità tipiche come la quiche, la ratatouille o la soca. Dopo Nizza, si può scegliere tra la costa (Antibes, Cannes, ecc.) o l’entroterra; noi abbiamo optato per l’entroterra alla ricerca di parchi e sentieri.
E l’entroterra non ha deluso, regalandoci paesaggi pazzeschi, il primo: Gole del Verdon. A circa 150 km da Nizza, circa due ore e mezza di strada, si trova il canyon più alto d’Europa. Le gole sono profonde fino a 1500 metri, con pareti a strapiombo sul fiume color verde smeraldo. Per ammirare questo spettacolo, il consiglio è di percorrere il sentiero Blanc Martel, lungo 15 km per circa 6 ore di cammino, dal rifugio de la Maline al point sublime. Attenzione: negli ultimi tratti, attraverserete due gallerie nella roccia che richiedono una torcia, soprattutto quella lunga ben 670 metri.
Entroterra della Provenza, verso ovest
Dopo l’avventura nelle Gole del Verdon ci siamo spinti a ovest verso Colorado Provenzal: un’altra tappa perfetta per le passeggiate, a circa 150 km dalle Gole del Verdon. Ci troviamo in una zona mineraria dove veniva estratta l’ocra, usata per il pigmento naturale. Si dice esistano tra le 18 e le 30 sfumature di ocra, dal giallo al rosso al viola. Non perdete il sentiero dell’ocra.
Ancora mezz’ora di camper verso ovest di raggiunge Roussillon, poco distante (mezz’ora) dal Colorado Provenzal. È un piccolo paese fiabesco, interamente colorato con le sfumature dell’ocra su cui sorge. Anche qui, un sentiero dell’ocra merita una passeggiata. L’estrazione qui ebbe il suo apice a metà ottocento.
L’itinerario si arricchisce poi di storia e cultura con le tappe ad Avignone e Pont du Gard
Avignone: A meno di un’ora da Roussillon, questa cittadina è stata un’antica sede pontificia, ricca di storia e maestà. È circondata da mura lunghe 4.3 km, patrimonio dell’umanità UNESCO. Il cuore della città è il Palazzo dei Papi, il palazzo gotico più grande del mondo. Potete visitarlo con una guida in realtà aumentata e abbinare, se volete, l’entrata al ponte Saint Beneized (più consigliato del giardino).
Pont du Gard: A circa mezz’ora da Avignone. Anche se leggermente fuori dalla Provenza, è un sito imperdibile. Questo magnifico ponte a tre arcate è il ponte antico più alto del mondo. Fa parte di un acquedotto romano del 9 a.C., lungo 275m e alto 45m. È patrimonio UNESCO e appare sul retro della banconota da 5 euro. Un vero miracolo di ingegneria romana.
Infine, un’ultima tappa naturale mozzafiato
Saline di Giraud (nel Parco Nazionale della Camargue): La nona e ultima tappa. Un luogo stupendo. In primavera, le saline diventano completamente rosa per via di un’alga. Situata sul delta del Rodano, è una zona molto ventosa, ideale per le saline. La vera magia sono i Flamants roses (fenicotteri rosa). Il loro colore deriva dal mangiare un mollusco che si nutre dell’alga rosa. Sono la “ciliegina sulla torta” di questo angolo di paradiso.
Questo itinerario offre un mix perfetto di avventura nella natura, immersione nella storia e scoperta di luoghi unici. Speriamo vi sia utile per il vostro prossimo viaggio in camper in Provenza!
Da qui, ci siamo diretti verso sud, verso la costa per intraprendere il lungo viaggio di ritorno. Non c’è stato troppo tempo per fermarci chissà quanto, e a parte una tappa a Cannes siamo filati dritti dritti verso casa. Abbiamo attraversato tutto d’un fiato, e in sequenza, Marsiglia, Tolone, Cannes e di nuovo Nizza. Poi dritto verso Sanremo, Genova, Piacenza, Bologna e infine ritorno a Quelli dei Camper.
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Saline di Giraud (nel Parco Nazionale della Camargue). Un luogo stupendo. In primavera, le saline diventano completamente rosa per via di un’alga. Situata sul delta del Rodano, è una zona molto ventosa, ideale per le saline. La vera magia sono i Flamants roses (fenicotteri rosa). Il loro colore deriva dal mangiare un mollusco che si nutre dell’alga rosa. Sono la “ciliegina sulla torta” di questo angolo di paradiso.
Questo itinerario offre un mix perfetto di avventura nella natura, immersione nella storia e scoperta di luoghi unici. Speriamo vi sia utile per il vostro prossimo viaggio in camper in Provenza!
Da qui, ci siamo diretti verso sud, verso la costa per intraprendere il lungo viaggio di ritorno. Non c’è stato troppo tempo per fermarci chissà quanto, e a parte una tappa a Cannes siamo filati dritti dritti verso casa. Abbiamo attraversato tutto d’un fiato, e in sequenza, Marsiglia, Tolone, Cannes e di nuovo Nizza. Poi dritto verso Sanremo, Genova, Piacenza, Bologna e infine ritorno a Quelli dei Camper.